Pagine

lunedì 17 gennaio 2011

L'industria di chirurgia plastica in Cina raggiunge i 15 miliardi di dollari l'anno: i cinesi vogliono essere occidentalizzati

La chirurgia plastica in Cina è ormai un'industria di 15 miliardi di dollari l'anno, dal momento che le donne insoddisfatte della propria immagine asiatica sempre più vanno sotto i ferri per ottenere un look occidentale.
Fino al 1980, la chirurgia estetica è stata vietata dal governo comunista della Cina, ma è esplosa quando la ricchezza della nazione è aumentata.

L'intervento più popolare in Cina è conosciuto come "doppie palpebre", come definite dai chirurghi.

L'operazione inizia con un sottile strato di grasso che viene eliminato sopra l'occhio e si completa con una piega che viene cucita dentro la cavità con un effetto che rende gli occhi meno asiatici e più europei.
Altri interventi comuni riguardano l'allargamento del naso, il rimodellamento della mascella e la liposuzione delle guance.
"Gli stranieri pensano che i cinesi

hanno tutti delle facce schiacciate e occhi piccoli perché effettivamente sono caratteristiche che contraddistinguono la nostra razza", ha affermato il chirurgo plastico dottor Shi Sanba, il fondatore di una clinica di fascia alta a Pechino. "Ma ora che la Cina sta diventando più ricca, la gente non è più soddisfatta del proprio aspetto. Pensiamo che gli occidentali siano più belli".
Ma la Cina è stata recentemente sorpresa dalla notizia che il noto cantante Wang Bei è morto sul tavolo operatorio durante un'operazione volta a rimodellare la mascella. La madre di Wang, che si stava sottoponendo ad un intervento di chirurgia estetica nello stesso ospedale, al risveglio le è stata comunicata la drammatica notizia della morte della figlia.
La fioritura dell'economia di mercato della Cina è a corto di regolamentazione e lassista in materia di esecuzione, e ciò ha portato a migliaia di altre donne vittime di errori chirurgici. Per i medici cinesi senza scrupoli, l'industria cosmetica rimane un'opportunità per fare soldi, con la presenza di ambulatori improvvisati e assolutamente inidonei, ma con scarse probabilità di incorrere in conseguenze giuridiche.
Fortunatamente in Italia la situazione è diversa, ma è pur sempre necessario rivolgersi ad uno specialista in Chirurgia Plastica e chirurgia estetica. Si ricorda infatti che in Italia non è necessaria la specializzazione e qualunque semplice laureato in Medicina e Chirurgia può eseguire interventi di chirurgia estetica come una lipoaspirazione.
In conclusione è meglio evitare coloro che prospettano l'intervento come una banalità che può essere eseguita anche in ambulatorio.

Nessun commento:

Posta un commento